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Disinfestazione da Tarli del legno

Li senti, ma non li vedi. sono i tarli, ospiti indesiderati che si annidano nelle profondità dei nostri mobili. Nel loro incessante scavare, i tarli, che fanno parte della famiglia dei lepidotteri e dei coleotteri, provocano un caratteristico ticchettio che in tempi antichi veniva considerato di cattivo auspicio, preludio di morte e disgrazia.
Ma come si può riconoscere il tarlo se non lo si vede? In realtà possiamo individuare i danni che produce. Questi sono causati dalle larve che, per raggiungere la maturità, creano forellini scavando dall’interno verso l’esterno: a differenza di ciò che tutti pensano, quindi, i fori che notiamo sul legno non sono di entrata, bensì di uscita.

Disinfestazione da Tarli del legno

Li senti, ma non li vedi. sono i tarli, ospiti indesiderati che si annidano nelle profondità dei nostri mobili. Nel loro incessante scavare, i tarli, che fanno parte della famiglia dei lepidotteri e dei coleotteri, provocano un caratteristico ticchettio che in tempi antichi veniva considerato di cattivo auspicio, preludio di morte e disgrazia.
Ma come si può riconoscere il tarlo se non lo si vede? In realtà possiamo individuare i danni che produce. Questi sono causati dalle larve che, per raggiungere la maturità, creano forellini scavando dall’interno verso l’esterno: a differenza di ciò che tutti pensano, quindi, i fori che notiamo sul legno non sono di entrata, bensì di uscita.

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Le specie di tarli più diffuse

Le specie più diffuse sono principalmente quattro, ma quello che interessa di più i nostri clienti è l’Anobium punctatum, detto anche tarlo dei mobili o domestico.
Appartenente alla famiglia dei coleotteri, l’Anobium è infatti quello che meglio di tutti si adatta ai vari tipi di legno. Ciò avviene in quanto nell’intestino della larva vi sono un gran numero di enzimi digestivi e proprio questa capacità gli permette di attaccare manufatti di ogni genere.
Il periodo migliore per intervenire contro i tarli è la tarda primavera o l’autunno, quando si schiudono le uova. Ma non è facile combatterli, anzi.

I metodi per risolvere il problema tarlo

  • Foro per foro si inietta con una siringa un liquido nei buchi.
  • Camera a gas si avvolge il mobile trattato in un telo di cellophane o nylon al cui interno agisce un prodotto antitarlo.
  • Camera a gas sotto vuoto considerato il metodo più efficace per sconfiggere gli indesiderati ospiti, si esegue sotto vuoto affinché il gas antitarlo penetri nelle parti più interne del foro)

E’ fondamentale che tutti e tre gli interventi vengano effettuati da personale specializzato in modo da non provocare danni irreparabili alla mobilia

Ma quali sono i pericoli per l’uomo?

A parte i gravi danni che i tarli recano ai mobili, per l’uomo non vi è nessun pericolo eccetto piccole dermatiti o allergie per soggetti particolarmente sensibili.

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